SCENA 29

CROCEFISSIONE DI GESÙ

LUCA 23 33-38

E quando giunsero al luogo, detto del Teschio, là crocifissero lui e i malfattori, l’uno a destra e l’altro a sinistra. E Gesù diceva: Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno. Poi, spartite le sue vesti, le tirarono a sorte.

Il popolo stava là a guardare, ed anche i magistrati col popolo lo beffavano, dicendo: Egli ha salvati gli altri, salvi se stesso se veramente egli è il Cristo, l’eletto di Dio.

Anche i soldati lo schernivano, accostandosi e presentandogli dell’aceto e dicendo: Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso. Sopra il suo capo, inoltre vi era una scritta, in caratteri greci, latini ed ebraici: «Costui e II Re dei Giudei».